In quali casi è possibile mettere le lenti a contatto in acqua? Si possono utilizzare le lenti a contatto al mare o in piscina?
“Posso mettere le lenti a contatto per andare al mare?”. Molti dei nostri clienti ci chiedono spesso se, con la bella stagione si possono indossare le lenti a contatto anche in spiaggia. La risposta è sì, è possibile portare le lenti a contatto, scegliendo un comfort migliore rispetto all’occhiale da vista.
Tuttavia, prima di utilizzarle, occorre seguire alcune pratiche per evitare di irritare l’occhio con prassi errate.
Quando posso portare le lenti a contatto?
Innanzitutto, se avete deciso di lasciare a casa gli occhiali da vista per usufruire della libertà delle lenti a contatto anche in spiaggia, la prima scelta riguarda la tipologia di lenti: scegliete sempre lenti a contatto morbide e soprattutto giornaliere (le one day), evitando le lenti a contatto mensili o quindicinali.
Il motivo riguarda il riutilizzo e, nello specifico, la corretta igiene delle lenti: l’acqua marina potrebbe creare ulteriori difficoltà nella pulizia delle stesse. Proprio per questo le lenti giornaliere sono le più comode, poiché, dopo la giornata, devono essere buttate e non riutilizzate.
Ma come proteggerli dall’acqua?
Lenti a contatto: gli occhialini anche in piscina
Gli occhialini possono diventare un ottimo complice per poter utilizzare le lenti a contatto. È consigliato utilizzarli perché danno una maggiore protezione per gli occhi evitando l’impatto con l’acqua salata.
Diventano una comodità unica e valida soprattutto quando siamo abituati ad aprire gli occhi sott’acqua, al mare, per vedere il fondale.
Stessa praticità che si verifica anche in piscina: l’acqua del cloro potrebbe irritare gli occhi con le lenti a contatto, ma indossandoli si va a difendere la cornea e la pupilla.
Tuttavia, una delle difficoltà maggiori a cui dover stare attenti è anche quello della disidratazione.
Lenti a contatto al mare: come contrastare la disidratazione?
La disidratazione può essere uno dei contro per portare le lenti a contatto: le lenti, in effetti, risentono moltissimo del calore, dell’umidità e dei raggi solari. Il ché va ad influire sull’idratazione delle stesse e sulla loro comodità, molti addirittura smettono di utilizzarle perché diventano tutt’altro che comode.
Eppure la soluzione è quella di utilizzare lenti morbide, ovvero lenti in silicone hydrogel, capaci di mantenere l’occhio molto più idratato. In più per le lenti a contatto si possono utilizzare anche le lacrime artificiali sia prima che dopo l’utilizzo.
Attenzione ai raggi uv: gli occhi ne risentono!
In più, per un ulteriore precauzione sulla secchezza oculare, ricordate sempre di indossare gli occhiali da sole. Gli occhiali da sole vanno a proteggere gli occhi dai raggi tipo A e B (Uva e Uvb), le più dannose per il nostro occhio.
Proprio per questo, assieme alle lenti a contatto, occorre portarsi un buon occhiale da sole, magari con lenti polarizzate, capaci di filtrare maggiormente i raggi solari.
Quanto tempo posso portare le lenti a contatto al mare?
Per quanto riguarda la tempistica del tempo di utilizzo delle lenti a contatto, valgono le stesse regole normalmente usate nel quotidiano: dipende anche dalla tipologia di materiale e quelle in silicone Hydrogel possono essere utilizzate anche per 10-12 ore.
In ogni caso, c’entra molto la soggettività di ognuno di noi: molti non riescono a portare le lenti a contatto per più di un’ora. Mentre altri riescono a portare anche un’intera giornata senza risentirne.
E voi portate le lenti a contatto al mare?

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