Lacrime Artificiali: cosa sono e come si usano

Lacrime-artificiali

Le lacrime artificiali sono liquidi di gel o colliri, realizzati con lo scopo di umettare, detergere e inumidire l’occhio quando è disidratato. Ma non vengono utilizzate solo in caso di occhio secco!

Difendere, idratare o ridurre l’attrito sono solo alcune delle finalità delle lacrime artificiali. Tali prodotti sono composti da parti in cellulosa (acqua, carboidrati, lipidi, elettroliti, proteine), polivinilalcol, povidone ed acido ialuronico.

Quest’ultimo è un ingrediente fondamentale del prodotto, poiché è talmente idratante che permette ai tessuti di essere molto più elastici.

Ma l’azione emolliente è solo una delle caratteristiche più importanti, che lo rendono un prodotto da non sottovalutare (e da non farsi mai mancare in caso di necessità).

A cosa servono le lacrime artificiali?

Sebbene le lacrime artificiali sono più consigliate nel caso di occhio secco e per facilitare l’utilizzo di lenti a contatto, le gocce possono essere impiegate anche per:

  • Proteggere la superficie oculare;
  • Ridurre lo sfregamento ed eventuale fastidio;
  • Idratare le lenti a contatto (possono essere utilizzate sia prima di metterle, che durante l’utilizzo);
  • Migliorare la visione (renderla più nitida);
  • Svolgere un’azione preventiva antibatterica, proteggendo la cornea dalle infezioni;
  • Allontanare dall’occhio corpi estranei.

Dunque va a mantenere la buona salute dell’occhio ed è una buona abitudine utilizzarlo all’occorrenza.

Tuttavia, il suo impiego non va confuso con il collirio, che ha tutt’altro scopo e finalità.

Che differenza c’è tra collirio e lacrime artificiali?

Molti non comprendono la differenza tra le lacrime artificiali e collirio, ma in realtà le due hanno diversità sostanziali. Il collirio viene adoperato in caso di patologie oculari specifiche come allergia all’occhio o congiuntivite, poiché svolge un’azione antibiotica per combattere batteri e virus e per questo viene consigliato e prescritto solo dal medico.

Diverso discorso per le lacrime artificiale hanno un utilizzo differente, mirate per irritazioni, occhio secco e come forma di prevenzione. Non ha bisogno di prescrizione, e il suo utilizzo è più libero rispetto ad un collirio.

Quante volte si possono utilizzare le lacrime artificiali?

Molti dei nostri clienti chiedono: “Quante volte posso utilizzare le lacrime artificiali?”. Non c’è un vero e proprio limite, ma sicuramente non bisogna abusarne. Utilizzare regolarmente le lacrime artificiali, aiuta a ricostruire e stabilizzare il film lacrimale, diminuendo irritazioni o disturbi causati da secchezza oculari: dunque è un prodotto che dev’essere utilizzato in caso di bisogno, e che serve a prevenire il disturbo da occhio secco.

Tuttavia, per far sì che effettivamente il prodotto sia funzionale al 100% occorre anche fornire al nostro corpo l’idratazione necessaria: bisogna bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) e, in più, cercare di non sforzare l’occhio guardando troppo schermi come smartphone, computer e tv.

Effetti collaterali delle lacrime artificiali

L’abuso delle gocce oculari, ovvero il loro utilizzo eccessivo, può portare a:

  • Dolore agli occhi;
  • Alterazioni della vista;
  • Mal di testa;
  • Reazioni allergiche (fastidi e rossori prolungati);
  • Viscosità delle ciglia;
  • Fotofobia;
  • Bruciore oculare;
  • Lacrimazione.

In presenza di uno o più di questi disturbi, si consiglia di smettere il trattamento e parlarne con il proprio medico curante e oculista.

E voi? Utilizzate lacrime artificiali?

2 pensieri riguardo “Lacrime Artificiali: cosa sono e come si usano

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.