Miopia infantile

La miopia infantile è una condizione visiva che si presenta nei bambini dai 2 ai 10 anni in seguito alla crescita e allo sviluppo del bulbo oculare. Tuttavia, le radici del problema possono sorgere fin dalla nascita: la maggior parte dei neonati è ipermetrope, man mano che il bimbo cresce, l’ipermetropia si riduce, ma può lasciare spazio alla miopia. 

Come sappiamo la miopia è quel difetto che non permette di vedere chiaramente oggetti posti ad una distanza lontana. Ciò accade quando i raggi paralleli di luce provenienti dagli oggetti ad una distanza lontana, si concentrano davanti alla retina invece che sulla retina. Un difetto che, sia negli adulti che negli infanti, non permette di avere una visione molto nitida.

Nella maggior parte dei casi la miopia infantile che si sviluppa dai 4-5 anni può essere un problema ereditario, oppure può essere una conseguenza di altri processi patologici, o in alternativa essere un problema “temporaneo” causato dalla prematurità dell’occhio. Nei casi genetici, la miopia può rimanere abbastanza stabile o seguire un’evoluzione lineare come conseguenza di crescita dell’individuo e del suo occhio. Inoltre, se sono presenti fattori aggravanti, il difetto visivo può progredire in maniera anomala.

Le cause di un peggioramento della miopia possono essere: utilizzo di videogiochi, schermi e affini, trascurata igiene visiva, eccessivo affaticamento degli occhi, insonnia e il conseguente scarso riposo ma anche una scorretta alimentazione può accentuare il problema. 

Come faccio a capire se il mio bambino è miope? Sicuramente ci sono segnali da non sottovalutare che affronteremo in maniera più approfondita nel nostro prossimo articolo. In ogni caso se avete dubbi su eventuali problemi alla vista del bambino, è sempre consigliato effettuare una visita oculistica di controllo.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.